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Pink Lady 1.JPG

PINK LADY

coreografie Virginia Spallarossa
regia Gilles Toutevoix
con Dafne Secco
costumi Annalisa Benedetti
luci Alessandro Palumbi
musica  Antonio Vivaldi
produzione Déjà Donné
anno di produzione 2022/24
sostegno alla produzione MAS Music, Arts & Show
si ringraziano per la collaborazione Eleonora Rocca e Giada Ruoppo
si ringrazia  Matteo Gastaldo
progetto vincitore del bando MU.D
per le residenze C.Re.A.Re della regione Campania e del MIC
 
durata 45'
con il contributo di MIC

Questo lavoro si ispira liberamente alla teoria del postumano della filosofa e femminista Rosi Braidotti.
La sua posizione critica e l’enfasi visionaria del suo pensiero ha riposizionato le figure mitologiche scelte per questo progetto incarnandole in un processo mutazionale. Il desiderio è quello di avvicinare le loro “biografie” sradicandole dal mito e innestandole in un processo di ibridazione culturale legato alla complessità contemporanea.
Aracne - la Superba, Circe - la Maga, Penelope - l’Astuta; una triade femminile dell’essere moderno in cui si incarna la donna consapevole in chi e cosa voler divenire.
Tre donne che tessono l’amore, la vita, la lussuria con le mani, con il filo sottile, con le trame della magia, cucendo i destini di uomini trattenuti da fili invisibili, ingannati, usati, amati, deliziati, aspettati.
Soggettività intese come un “divenire”; entità trasversali immerse nelle amplissime interrelazioni tra l’umano, il mondo animale, quello naturale, geologico, lo sviluppo scientifico e tecnologico. 
Una ri-contestualizzazione dei confini tra tradizione e innovazione attraverso la de-sacralizzazione del concetto di natura umana, come una nuova frontiera nella nostra cangiante e complessa relazione col mondo.

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