DÉJÀ DONNÉ
QUELLO CHE VI CONSIGLIO
coreografia Francesca Lastella e Giulia Sposito
regia Virginia Spallarossa
produzione Déjà Donné
anno di produzione 2016
durata ’20
“Nessuno si è accorto della sostituzione dell’originale con una copia”. È una frase comune che abbiamo ascoltato spesso. Cosa succede quando la copia è migliore dell’originale? Cos’è davvero un originale? Se tutto è già stato fatto e tutto già visto possiamo essere solo delle copie di altre copie. Quanto diventa precaria e instabile la nostra esistenza, se pensiamo che possiamo essere sostituiti in ogni situazione e in ogni momento. Il lavoro nasce proprio dalla volontà di approfondire il concetto di sostituzione (essere al posto di…). Il termine racchiude già, al suo interno, il concetto di movimento e dinamicità; richiede la presenza di almeno due elementi perché avvenga; è esperienza ed espressione del quotidiano; ciò che i fatti necessitano per esistere, per continuare e non avere una fine. Con il meccanismo della sostituzione, la realtà ai nostri occhi rimane uguale, non c’è nessun cambiamento apparente, semplicemente qualcosa non c’è più perché rimpiazzato con qualcosa il più possibile simile. Da qui si collega il concetto di unicità e unità. L’uomo tende a vivere in gruppi, a catalogare il mondo che lo circonda in categorie formate da elementi simili e, quindi, interscambiabili tra loro. Per quanto ognuno sia diverso, unico e singolare rispetto all’altro, questa proprietà di interscambio è fondamentale e senza le caratteristiche che pongono l’unicità dentro a un insieme, il principio non potrebbe sopravvivere. Ecco allora lo studio attraverso il movimento delle somiglianze, per tentare di riuscire a diventare copie perfette di noi stesse che copiano l’originale dell’altra. Come due specchi che posti uno di fronte all’altro si riflettono all’infinito.