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RAVE.

coreografie Virginia Spallarossa
regia Gilles Toutevoix
con Vittoria Franchina, Giuseppe Morello e Rafael Candela
creazione luci Giacomo Gorini
musica Maurice Ravel
 costumi Mirella Salvischiani
produzione Déjà Donné
anno di produzione 2021
 
durata 55'
con il contributo di MIC e Regione Umbria

RAVE. è lo spettacolo di uno spazio senza tempo.
Un progetto cullato con passione dopo un lungo periodo di studio e di lavoro intorno a un allestimento non narrativo ma visionario, dinamico e strettamente legato al potere evocativo della musica di Ravel.
Il Rave di Ravel incontra la danza che, tra volo e abisso, accorda evanescenza e inquietudine, alienazione e acume.
La voce del corpo si affranca e si libera dal peso; il peso di dover dire spiegare e che permette il vivere sospeso tra umano e sovrumano. 
La danza e la musica tracciano la strada del viaggio fisico e mentale, come metafora di una vita ritmata da continui processi di ricerca e di liberazione attraverso percorsi di sovversione. 
Tattilità e prossemica costituiscono la base della riflessione e indagine coreografica attraverso una ricerca della percezione del movimento nel tempo e la sua memoria.
La tessitura ritmica è affidata a una partitura coreografica che resiste alla rarefazione musicale e trova il suo senso nello stato profondo neurobiologico del flow. 
Un presente che resta presente, supera il tempo Kronos e vive in quello trascendente ed eterno, capace di far emergere la profondità delle cose nascoste nella loro superficie.

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